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sabato 28 giugno 2014

Le balle di Libero.it



Querelare Il Giornale e Libero? No, preferisco ringraziarli!

Questa mattina, mentre sul blog di Grillo è uscito un mio post sulle schifezze di Alfano i due principali quotidiani destroidi d'Italia (il terzo è Repubblica) decidono di sferrarmi contro un attacco violentissimo.


“Follia”, L’ultimo delirio grillino: "Vietiamo le bistecche", “Il delirio del grillino Di Battista: "Vietare le bistecche per legge". “Di Battista chiede una legge vegana”

Ovviamente mai e poi mai ho pensato ne scritto cose del genere. In questo post http://goo.gl/MbxG61 ho solo sottolineato che l'abuso di carne impoverisce il pianeta. Gli pseudo-giornalisti in questione dovrebbero approfondire la tematica, chissà che non imparino qualcos'altro oltre a leccare deretani brianzoli. Io non sono vegetariano (ci sto provando) e non ho mai parlato di veganismo nel post (anche se rispetto moltissimo chi ha fatto questa scelta). Ho studiato negli anni l'impatto sociale, ambientale ed economico degli allevamenti intensivi e ho condiviso il mio pensiero. Questo diventa per Libero e Il Giornale un “divieto a mangiare le bistecche”.

Stamattina ho pensato di querelarli ma perché dovrei farlo? E' proprio grazie a questi attacchi che si diffondono maggiormente i contenuti ai quali credo. E' proprio grazie alle loro menzogne spudorate che ogni giorno tanti italiani si rendono conto del regime mediatico che ci circonda. Quindi nessuna querela ma solo ringraziamenti. Continuate così! Non mollate. Mentite, mentite e mentite ancora.

Io credo moltissimo nella rete, nell'intelligenza collettiva e nel controllo popolare. Confido che tutti voi possiate leggere quel post e commentarlo, condividerlo o meno ma non credere più a questi postriboli intellettuali che purtroppo, sono diventati molti giornali italiani.

Con Il Giornale o Libero ci potete sempre accendere il fuoco, incartarci le sarde o utilizzarli sotto le zampe di un tavolo per non farlo ballare. Anzi no, meglio non comprarli, in fondo è quel che sta già accadendo.

P.S. Non depositerò nessuna legge per vietare le bistecche ma solo una che aiuti questi pseudo-giornalisti a comprendere un testo scritto. Nessuno deve rimanere indietro in fondo, nemmeno loro. A riveder le stelle!

martedì 17 giugno 2014

Ancora sull'edilizia: BASTA


Dal Facebook di Giulia Sarti :


Lunedì 23 giugno arriverà in aula alla Camera una mozione concernente i tagli alle forze di pubblica sicurezza. 
Il deputato Stefano Dambruoso, conosciuto più per le sue "maniere poco garbate" in aula che per la sua attività legislativa, ha preparato una mozione che impegna il Governo a utilizzare i risparmi derivanti dalla spending review sul settore reinvestendo i proventi in:
a) sviluppo di progetti di edilizia abitativa per la realizzazione di alloggi per le famiglie del personale;
b) apertura di asili nido all'interno o nei pressi degli alloggi di servizio del personale;
c) creazione di centri medici specialistici per il personale e i rispettivi familiari.
Il MoVimento 5 Stelle vuole arrivare in Aula con una sua mozione e chiede quindi a tutti, soprattutto a chi nelle forze dell'ordine ci lavora e vive ogni giorno, su cosa impegnare il Governo rispetto all'impiego degli eventuali risparmi derivanti dalla spending review sulle forze dell'ordine. O su come agire per creare una vera razionalizzazione della spesa del comparto invece di procedere, come sembra, con i soliti tagli lineari. 
Attendiamo i vostri suggerimenti, che potete scrivere nei commenti a questo post (http://goo.gl/lNQ48p) - entro le 12 di giovedì 19 giugno - per trasformarli in un atto parlamentare.

martedì 10 giugno 2014


RIVOLTA POPOLARE A VENEZIA CONTRO LA GIUNTA COMUNALE: FORTI CONTESTAZIONI IN MUNICIPIO, GENTE INFEROCITA URLA ''AL VOTO!''

lunedì 9 giugno 2014
VENEZIA - Rivolta dei venziani contro la giunta municipale. Forti contestazioni dei cittadini presenti in aula hanno accompagnato a Venezia l'intervento in Consiglio Comunale del vicesindaco Sandro Simionato, che, dopo l'arresto del primo cittadino Giorgio Orsoni nell'inchiesta sul Mose, ne fa le veci.
Le contestazioni hanno anche costretto a piu' interruzioni dei lavori. Atmosfera piuttosto 'calda' in consiglio comunale, dove non e' mancata l'esposizione di eloquenti striscioni ('Ea vostra trasparenza xe' come l'acqua de l'Oselin'; 'Giunta Orsoni. Ci avete fatto vergognare, ora ci fate ridere'). Arduo per il vicesindaco Simionato portare a termine il suo intervento per le proteste dei cittadini che l'hanno costretto a fermarsi piu' volte.
Appena ha esordito dicendo "stiamo vivendo tutti noi ore difficilissime", dalla parte della sala aperta al pubblico e' partita una bordata di fischi e di proteste dei piu' che hanno gridato a squarciagola frasi come "avete appoggiato un bandito", "siete complici", "ci avete fatto vergognare, andate via", "Manca Ali Baba', li' in mezzo". Il coro unanime e' venuto solo alla parola "Vergogna".
Non e' servito al vicesindaco nemmeno dire "la magistratura sta mettendo alla luce un sistema criminale": la replica e' stata nuovamente corale nella richiesta ferma delle dimissioni. Il consigliere Beppe Caccia, ha lasciato i banchi ed e' avanzato verso il pubblico per un duro faccia a faccia, urlando "dove eravate quando c'era da denunciare il sistema?".
Gli animi si sono ulteriormente riscaldati con screzi verbali reciprochi e frasi come "terrorista" e "buffone" all'indirizzo di Caccia. In una situazione ormai fattasi incandescente, Simionato ha tentato una difesa del primo cittadino, ma e' bastato pronunciare il suo nome che e' partita una 'mitragliata' di fischi, seguita da una risata comune quando ha detto "tutti conoscono la persona Orsoni che ci ha sempre chiesto di agire in nome della trasparenza". 
Ben piu' dura la 'sentenza' del pubblico ("Lei sta offendendo la magistratura") quando Simionato ha detto che Orsoni "potra' dimostrare la totale estraneita' ai fatti". Il coro dei veneziani e' andato via vai aumentando con slogan tutti contro la maggioranza, ma in particolare Simionato e' stato

domenica 8 giugno 2014

IL CAPPELLAIO RENZI E L'ANTICORRUZIONE @MBuccarella (Una testimonianza dalla Commissione Giustizia del Senato)


7 giugno 2014 alle ore 20.45
Scrivo questa nota il 7 Giugno alle ore 19:15, dopo aver letto le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi sugli intendimenti del Governo dopo l'ultima, ennesima ondata di arresti e lo scoperchiamento da parte della Magistratura (ancora una volta unica istanza di controllo e contrasto contro la corruttela ed il disfacimento morale della classe politica e dirigenziale italiana) dell'intreccio affaristico sul progetto MOSE.

Orbene molti di voi sanno che in Senato, in Commissione Giustizia, da qualche settimana è finalmente iniziato l'esame del pacchetto dei disegni di legge giacenti da mesi in materia di anticorruzione, autoriciclaggio e reintroduzione del falso in bilancio (fra questi, diversi DDL del M5S).

Il relatore della maggioranza sen. D'Ascola ha predisposto un testo base su cui si è svolta la discussione generale nel corso di alcune sedute e si è poi aperta la fase emendativa (quella fase, cioè, in cui ciascun senatore o gruppo politico, può presentare modifiche al testo, con emendamenti che sono poi votati ed approvati se si raggiunge la maggioranza dei voti in commissione, addivenendo così ad un testo che il relatore propone all'Aula che a sua volta può ulteriormente emendare).

Ad emendamenti già depositati in commissione nei termini stabiliti, quindi, il Governo (sempre presente in Commissione con un sottosegretario del Ministro), nel mese di maggio scorso annuncia il deposito di un suo emendamento in materia di autoriciclaggio, intervenendo così nei lavori parlamentari ed imponendo un inevitabile rallentamento, dovendo aprirsi un'ulteriore fare sub-emendativa al testo governativo.

La cosa singolare che abbiamo notato in Commissione è che il testo del Governo è identico ad un emendamento già presentato dal PD ma che, in materia di "autoriciclaggio", riesce a LIMITARNE LA PORTATA PUNITIVA.
Infatti se si esamina il secondo comma (quello che inizia con "Si applica la pena della reclusione da tre ad otto anni......") dell' emendamento PD a prima firma Casson,


si vede che è punito anche colui che impiega proventi rivenienti da un reato che egli stesso ha commesso anche semplicemente "in attività imprenditoriali o finanziarie", senza la necessità che per essere puniti ci sia la finalità di conseguire "un ulteriore profitto" (e quindi l'onere di provare, in un processo, l'esistenza di questa finalità).

Il Governo quindi interviene e modifica quel secondo comma (il resto dell'articolo è una "fotocopia") sull'autoriciclaggio, limitando la punibilità alla contemporanea circostanza che l'autoriciclatore impieghi o trasferisca il denaro o l'altra utilità "al fine di procurare a sè o ad altri un ulteriore vantaggio in attività imprenditoriali o finanziarie".


L'intervento del Governo, quindi, non solo ha inevitabilmente rallentato i lavori parlamentarima ha anche peggiorato un'ipotesi di reato per come lo stesso partito di maggioranza l'aveva proposta in Commissione ! (ovviamente sul punto ci sono gli emendamenti del M5S che per brevità non vi illustro e che mirano a rendere effettiva la portata punitiva della norma, anche colpendo il mero "lavaggio" del denaro proveniente da reati commessi dall'autoriciclatore- magari qualche tangentina !- mediante l'utilizzo delle famigerate slot machine o "video-lottery" VLT, pur senza alcun "ulteriore vantaggio", vedi qui:http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2014/05/slot-e-riciclaggio-cosi-renzi-rende-non-punibile-il-reato.html).
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Adesso l'ultima notizia della settimana è che il Governo Renzi (che oggi dice alla stampa "Contro la corruzione, no a provvedimenti spot, serve una rivoluzione culturale" !) vuolenuovamente intervenire nel lavoro della Commissione su un altro punto cardine (che fra l'altro è uno dei nostri famosi 20 punti programmatici dello scorso anno), la reintroduzione del REATO DI FALSO IN BILANCIO, per il quale giace in Senato, da un anno, un nostro disegno di legge (http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00716077.pdf).

Questo comporterà un ulteriore slittamento dei tempi e, c'è da temere, anche una proposta di modifica normativa che, dovendo essere accettata dalla maggioranza in Commissione in tempi di "rincorsa allo spot", potrà non essere incisiva come noi e qualche milione di italiani onesti e stanchi vorremmo, per STRONCARE DAVVERO UNA VOLTA PER TUTTE IL MALAFFARE FRA POLITICA PARTITICA, IMPRENDITORIA COLLUSA E CLASSE DIRIGENTE DOMINANTE CORROTTA !

Allora la domanda che ci dobbiamo porre è : PERCHE' RENZI VUOL METTERE IL CAPPELLO SULLE INIZIATIVE LEGISLATIVE PARLAMENTARI, A COSTO DI RALLENTARE I LAVORI E DI FARE LEGGI RAFFAZZONATE O, PEGGIO, NON EFFETTIVAMENTE INCISIVE ?

La domanda è retorica, certo....Propaganda, naturalmente....dovrà occupare gli studi televisivi (lui ed il clan governativo) per recriminare la bontà, velocità, efficienza dell'azione governativa, per far vedere che "meno male che Renzi c'è", per mettere un gigantesco cappello sulle iniziative legislative necessarie ed urgenti...speriamo che il danno non sia assai !

PS: Anticipo due emendamenti 5 Stelle, semplici semplici, che veramente FAREBBERO LA STORIA, se fossero approvati dal Senato:
1) Il raddoppio della prescrizione per i reati di corruzione, concussione, peculato ed altri reati contro la Pubblica Amministrazione (ma anche la cessazione del decorso della prescrizione in caso di condanna di primo grado, come proposto da altri),
2) La possibilità di introdurre anche in Italia la figura dell' "agente provocatore" che, coordinato dall'Autorità Giudiziaria e nell'ambito di indagini, potrebbe sottoporre a "test d'integrità" un pubblico ufficiale (o incaricato di pubblico servizio), provando a corromperlo per coglierlo in flagranza di reato o comunque punirlo oppure anche istigando o simulando di accordarsi con altri per commettere un reato di corruzione o partecipando alla sua commissione, acquisendo anche solo elementi di prova.
Ve lo immaginate il PANICO nei Comuni, nelle Regioni, nei Consigli d'Amministrazione di partecipate, negli Enti Pubblici, nei Ministeri, etc. ??
Che percentuale di politici ed amministratori si rivelerebbe corrotta/corruttibile, secondo voi ?
Di questo credo riusciremo a parlarne nei prossimi giorni/settimane...il tempo che il "cappellaio" governativo intaserà il lavoro parlamentare, rallentandolo inutilmente...
In alto i cuori (e al diavolo i corrotti !)
Maurizio Buccarella @MBuccarella
Vice Presidente Commissione Giustizia al Senato - M5S

Fuori i mercanti dal Tempio @ale_dibattista



Pensavo allo stile con il quale questi ladri del PD, di FI, dei vari surrogati della DC ci hanno svuotato le tasche togliendoci il futuro. Hanno rubato con educazione, con garbo, seguendo tutte le regole del galateo. Mai una parola fuori posto mentre prendevano mazzette, mai un vaffanculo mentre si spartivano un appalto. In Parlamento, tra una baciamano alle deputate e raffinate strette di mano agli avversari, approvavano elegantemente i punti del "papello" dettato dai corleonesi. Con nobiltà ci aumentavano le tasse per continuare a succhiarci l'anima, con classe condonavano miliardi di euro di imposte evase agli amici degli amici, con grazia depenalizzavano il falso in bilancio, approvavano leggi ad-personam e davano il via alle guerre di morte in Iraq e Afghanistan definendole missioni di pace. 

Il turpiloquio non è una caratteristica di questa gente, al contrario, loro rabbrividiscono per una parolaccia ma giustificano le ruberie in ogni modo (presunzione di innocenza-magistratura rossa o nera o da oggi grillina-burocrazia così lenta che spinge a rubare-giustizia ad orologeria-"quel sindaco l'abbiamo sostenuto ma non è del PD, non ha la tessera"). 

È la Repubblica del bon ton, quella che criminalizza un comico che usando ironia e urlando la rabbia dei cittadini onesti ha svegliato milioni di persone ma che giustifica la Trattativa Stato-Mafia. 

È la Repubblica degli inchini agli alti prelati, dei "per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa" pronunciati con trasporto nelle messe mattutine, dei baci agli anelli pastorali dati con convinzione prima di parlare dei "poveri bambini che non hanno da mangiare". È la Repubblica dei disonesti e dell'ipocrisia. Ma come tutti i fenomeni umani ha avuto un inizio e avrà una fine. A riveder le stelle! +Alessandro Di Battista 

P.S. Ci si vede stasera a Bagheria, dalle 18.00 in Piazza Madrice, per supportare il candidato sindaco Patrizio Cinque. Con me ci saranno Manlio Di Stefano, Giorgio Sorial e Riccardo Nuti. Non mancate e scendete in piazza siciliani onesti!

giovedì 5 giugno 2014

Grazie di cuore a tutti, in particolare a te Claudia. "Vencereis pero no Convencereis" @giosilvia86

Non ho voluto scrivere nulla prima a riguardo. Non volevo cadere nel classico tranello del " va tutto bene" "la colpa non è nostra" "è un ottimo risultato". Non l'ho mai pensato purtroppo. Ho voluto anche calmarmi un pò io.

Eh si, la sensazione che ho provato quella domenica notte dopo essere stata al seggio non la dimenticherò mai. Quella sensazione di vuoto che ti prende allo stomaco. Quella sensazione tipica che si prova quando si perde qualcuno di caro, qualcuno che ami. Beh, io in quel momento sentivo che stavo perdendo la cosa che amavo più al mondo, quel cambiamento, quella rivoluzione, quella sensazione di libertà che ti permette di aprire le braccia guardare in alto è dire con un sospiro di sollievo: "adesso si. ci siamo. Cambiamo!" ahimè sapete come è andata.

Sono sempre stata convinta che mi sarei ripresa e che insieme avremmo ricominciato più carichi di prima, l'unica cosa che temevo è che il vuoto che ho provato quella domenica notte non riuscisse a passare, diminuire di certo, ma sarebbe rimasto sempre li, nascosto, quasi in agguato.

Poi il giorno dopo ho iniziato a ricevere email, messaggi, chiamate, alcune erano il tipico "te l'avevo detto" criticando il lavoro di un anno, ma le altre, per fortuna la maggior parte, sono state la più grande cura che si poteva immaginare.
Ogni giorno continuano ad arrivare ed è per questo che approfitto di questo post per ringraziare tutti voi: Angela, Daniela, Fabrizio, Antonio, Oreste e tutti voi che continuate a lottare con noi, a sostenerci, ma un ringraziamento particolare va a Claudia che quel vuoto è riuscita a colmarlo in un istante, e il suo messaggio vi fa capire il perché. Claudia, noi non ci conosciamo di persona, ma grazie di cuore. +Silvia Giordano 

Buona lettura:

Il 10 Maggio ero a Bologna e Beppe mi abbracciò.
Il 23 ero in piazza San Giovanni.
Il 25 ero rappresentate di Lista.
Ieri, in treno, mentre tornavo a Bologna, ho pianto.
Mentre piangevo ho scoperto che le altre tre persone sedute con me avevano votato Movimento Cinque Stelle. Per quattro ore abbiamo parlato di tutto: lavoro, politica, possibilità, energia, tasse, cultura, sanità, istruzione, politicanti, sofisti. Abbiamo parlato di Onestà e di Sogni e mi hanno chiesto di non mollare. Loro avevano tra i 40 e i 60 anni.
Oggi avevo un esame e non l'ho sostenuto. Non ce l'ho fatta.
Sono stati giorni intensi questi e non ero pronta. Non avevo l'energia. Vi pensavo. Pensavo a te a Beppe a Gianroberto a Luigi a Paola a Giorgio, ad Alessio e tutti voi che lavorate ogni giorno per noi. Vi ho pensato. E oggi che sono a Bologna avrei voluto prendere un treno, andare a Mirandola e raggiungere Beppe per restituirgli l'abbraccio che mi ha dato quel 10 Maggio. E avrei voluto abbracciare ognuno di voi.
Il cambiamento è un processo lungo e lento.
Ha vinto il PD ma hanno perso gli Italiani.
"Vencereis pero no Convencereis" diceva un grande Filosofo Spagnolo: Unamuno, durante il discorso del 1936 Rivolgendosi a Franco. " vincerete perché avete la forza bruta. Ma non convincerete. Perché, per convincere, bisogna persuadere. E per persuadere occorre proprio quello che a voi manca: ragione e diritto nella lotta. "
Questa frase l'ho tatuata quasi due anni fa sul polso. Vinceranno ma non convinceranno.
Grazie come sempre di tutto.
5 milioni di italiani sono con voi e presto saremo di più.
Claudia